Stanotte hanno rubato il futuro dei nostri ragazzi.
Hanno privato la nostra scuola di un sogno, annullando anni dedicati a progettare, costruire e ideare spazi accoglienti e innovativi.
Siamo affranti, delusi, amareggiati, arrabbiati. Ci sentiamo svuotati, violati, inermi.
Chi ha commesso questo gesto vile e barbaro ha deciso che la scuola dei nostri studenti, lo spazio in cui vivono la maggior parte del loro tempo e in cui costruiscono le loro relazioni e il loro futuro non abbia alcun valore.
Il danno subito non è solo un grandissimo danno economico e materiale, ma umano.
In una notte hanno tolto alla scuola la possibilità di fare del suo meglio per il successo di ogni ragazzo.
In questo momento non abbiamo parole…
La Dirigente e tutto il corpo docente.
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